Renato Spagnoli

 

home

l’artista

La biografia

Le immagini

Le opere

in mostrA

personali

collettive

collezioni

interventi critici

presentazioni

articoli

interviste

indice dei critici

 

il Gruppo Atoma

 

Links

 

 

Acquasanta Terme 1971

Foto Alfredo Libero Ferretti

 

LEA MATTARELLA

 

presentazione mostra 

“VEdo rosso – il rosso nell’arte contemporanea”

Galleria Edieuropa, Roma

2004

 

Il rosso nell'arte contemporanea

 

Il rosso è un colore affascinante e ambivalente che assume di volta in volta significati diversi. E in questo modo lo hanno interpretato gli artisti contemporanei. Qualcuno lo ha inteso come energia vitale. altri come macchia cromatica drammatica, portatrice di un elemento tragico, espressione di una ferita. Se il rosso é, nella più comune simbologia, il colore del sangue questo ne rende possibile e necessaria. una volta di più, una doppia lettura: il sangue pulsa, riscalda e il simbolo della vita in movimento ma. nello stesso tempo, evoca l'idea della sofferenza del corpo. E rosso compare nella pittura del passato nei rassicuranti abiti dei prelati ma anche nei mantelli di San Giovanni e della Maddalena che assistono impotenti e disperati alla Crocifissione di Cristo. 0, con lo stesso dolore, lo accompagnano al Sepolcro.

Nei pittori contemporanei, soprattutto nei maestri dell'astrazione, il rosso può essere collegato anche all'idea della leggerezza: succede quando viene utilizzato per vitalizzare, far vibrare musicalmente la superficie pittorica. Tuttavia, con la stessa intensità espressiva, ci sono artisti che se ne servono per condurre lo sguardo verso profondità sconosciute e segrete. E se è vero che il più delle volte al rosso - colore caldo per eccellenza- si accomuna il grido, la passione, non è escluso che quando lo si indaga nelle sue possibilità cromatiche "spente", questo possa giungere a risultati freddi, distaccati, concettuali.

Per questa ragione l'esposizione proposta dalla galleria Edieuropa, che propone le infinite declinazioni del rosso da parte di alcuni tra i più" importanti maestri del Novecento in Italia, offre un panorama molto vario, in cui, nonostante il comune - è proprio il caso di dire - fil rouge, ogni opera è il risultato "unico" di una singolare, personale interpretazione di un colore che non ha mai lasciato nessuno indifferente.

 

Lea Mattarella

29 novembre 2004

 

 

 

home

 

 

g